Che cos’è il disturbo Narcisistico(DNP)?
E' un disturbo molto complesso. Gli elementi che riguardano tale disturbo sono fondamentalmente tre:
- idea grandiosa di sé;
- costante bisogno di ammirazione;
- mancanza di empatia.
I narcisisti tendono a considerarsi migliori degli altri, ad esagerare le proprie capacità, ad esaltare i propri successi, apparendo spesso presuntuosi. Sono spesso assorti in fantasie di illimitato successo, potere, fascino, bellezza o amore ideale, invidiosi degli altri o convinti che gli altri lo siano di loro e spesso li sfruttano per scopi personali. Generalmente tendono ad invidiare agli altri successi e proprietà, ritenendo di meritare più di loro. Vi sarà capitato di conoscere persone che tendono sempre a giustifare ciò che l'altro ottiene come una manna immeritevole caduta dal cielo, in quanto è considerato improbabile che l'altro possa raggiungere una vetta ambita o semplicemente il fatto di raggiungerla appare impesanbile. Questo disturbo comporta una compromissione rilevante nella vita lavorativa, sociale e affettiva.
Area sociale e lavorativa
Una conseguenza della considerazione di sé in termini di superiorità è la
necessità di ammirazione da parte degli altri che vengono idealizzati o svalutati a seconda che riconoscano o meno il loro status di persone uniche e speciali. Nel momento in cui, non venga affermata la loro grandiosità, diventano vulnerabili reagendo mediante attacchi, atteggiamenti arroganti, superbi, ritenendo che il mondo esterno sia la causa dei loro problemi. Spesso, a seguito di una critica o mancanza di approvazione, reagiscono provando rabbia e allo stesso tempo vergogna. A seguito di ciò possono attuare risposte di evitamento e di ritiro sociale per allontare altre minacce che metterrebbero a rischio la propria autostima. Altra caratteristica importante è la
mancanza di empatia, ovvero la capacità di mettersi nei panni degli altri e di riconoscere loro desideri, sentimenti e necessità. Quando l’esperienza soggettiva dell’altro viene colta, generalmente essa è concepita in modo denigratorio, come segno di debolezza e di scarso valore personale.
Area affettiva
In generale l’area delle relazioni affettive è molto compromessa in questo disturbo: le relazioni sono poco piacevoli per la persona stessa e questo può essere causa di intensa sofferenza per il partner. Per esempio può capitare che una coppia sia formata da una persona X con DNP o aspetti narcisisti e Y con una bassa autostima. La coppia, facendo riferimento ai concetti dell'
Analisi Transazionale, attuerà un
gioco. La persona X verrà sempre esaltata e verrà confermata l'idea grandiosita che ha di sé muovendosi sempre nella sua posizione “IO SONO OK-TU NON SEI OK”, grazie a Y che essendo insicuro di se farà sempre affidamento a X considerato superiore e più capace. Cosi facendo Y confermerà la sua posizione “IO NON SONO OK-TU SEI OK” rafforzata dal partner narcisistico che non lo incoraggerà a vedere le cose da un punto di vista diverso se non il suo. Questo potrà cambiare solo se uno dei due o, nel migliore dei casi, entrambi, cominceranno a cambiare comportamento muovendosi in una posizione “IO SONO OK-TU SEI OK”, quindi modificando l'idea distorta che hanno di se stessi e intorrompendo il loro gioco. Nei casi in cui X si senta attaccato rispetto la propria autostima reagirà nel medesimo modo descritto all'inizio e quindi con rabbia, superbia, evitamento, etc. Naturalmente si posso incotrare dinamiche diverse a seconda delle caratteristiche di ogni singolo individuo all'interno della coppia. Inoltre, chi ha un DNP, difficilmente avrà una relazione basata sulla condivisione delle proprie emozioni, soprattutto la tristezza.
Come avrete capito il disturbo narcisitico è suddiviso in due parti.
Cooper parla di forme
overt e
covert. La prima visibile a tutti in cui viene esaltata la parte grandiosà di sé, l'essere unico e in cui prevalgono grandiosità, esibizionismo, ambizione, bisogno di ammirazione. La seconda, nel quale risiedono sentimenti di inferiorità, fragilità, vulnerabilità, paura del confronto, ipersensibilità alla critica. Proprio perché chi soffre di tale disturbo, in fondo è una persona molto fragile e per tale ragione costruisce una maschera di sé da utlizzare col mondo esterno.
Quali sono le cause?
Numerosi studi suggeriscono l’importanza dell’influenza genetica sullo sviluppo del disturbo narcisistico di personalità. Altri studi suggeriscono che, nello sviluppo del disturbo narcisistico di personalità, occupa un posto di primaria importanza l’interazione che si sviluppa tra il genitore ed il bambino. In modo particolare alla base c'è un fallimento empatico da parte dei genitori a rispondere in modo adeguato alle richieste naturali del bambino. Questo porta l'individuo a crearsi un'idea di sé autosufficiente, a non riconoscere di aver bisogno degli altri, di poter fare a meno dell'amore degli altri, considerandoli privi di valore, non riconoscendo e non esprimendo i propri bisogni, assumendo atteggiamenti di distacco e di superiorità.
BIBLIOGRAFIA V. LINGIARDI, (2004).,
La personalità e i suoi disturbi. Lezioni di psicopatologia dinamica, Il Saggiatore: Milano.